Carretta: "Non andrò via dalla Virtus fin quando non l'avrò riportata in C"

Mirko Carretta, fantasista della Virtus Francavilla, nel corso di Passione Biancazzurra è tornato sul gol sbagliato contro il Fasano nei minuti finali, dimostrando tutta la sua personalità: “Purtroppo può capitare. C’è sicuramente tanto rammarico perché con quel gol oggi staremmo parlando d’altro. Adesso, però, bisogna rialzarsi subito. Mi sono assunto la responsabilità della sconfitta davanti al gruppo, come è giusto che sia: ci sono volte che prendo meriti quando risolvo una partita, ora è giusto che mi senta responsabile. Ora c’è solo voglia di voltare pagina, ricominciare e ripartire, già dalla trasferta di Gravina: affronteremo un avversario ostico, ben allenato, ma noi scenderemo in campo per provare a fare la nostra partita”.

È arrivato in prestito dalla Casertana, ma sul futuro non ha dubbi: “L’obiettivo non è quello di tornare a Caserta il prossimo anno. Sinceramente voglio restare qui a lungo. Sto vivendo questa realtà, ho potuto conoscere questa società e questa piazza. Posso assicurare che non me ne andrò fin quando non avrò contribuito a riportare questi colori tra i professionisti. Ho vinto due volte la D e se è vero che non c’è due senza tre… Vorrei essere anche io l’artefice della promozione. Perché questo club lo merita: io ne ho visti tanti, in B e in C, ma questo Francavilla non ha niente in meno, è uno spreco vederlo nei dilettanti. Nell’immediato o nel futuro, voglio aiutare la Virtus a riprendere la C. Ci sono realtà in categorie superiori che non hanno neppure un decimo di quello in cui mi trovo adesso. Altre richieste in estate? Inizialmente non volevo scendere di categoria, mi son detto da subito che lo avrei fatto solo per la Virtus e così è stato”.