Virtus Francavilla, il punto sul direttore sportivo: Mignemi in pole, poker di alternative

Entra nel vivo il casting diesse in casa Virtus Francavilla. Giornate intense, tra incontri e telefonate, per il presidente Antonio Magrì, alla ricerca di un direttore sportivo che, insieme al direttore tecnico Niccoli, possa progettare un mercato invernale a misura delle richieste di Roberto Taurino. Centrocampo e difesa, in particolare, sembrano i reparti che necessitano di interventi urgenti, a maggior ragione dopo la decisione dell'allenatore di virare in pianta stabile verso il 4-3-3. 

Il candidato in pole a ricoprire la carica rimasta vacante dallo scorso gennaio, quando fu esonerato Montervino, è Davide Mignemi, ex Campobasso, Sicula Leonzio, Siracus e Gubbio. È un grande conoscitore della Serie C, ma in un calcio ormai senza categorie con trasferimenti continui e verso ogni categoria, non può rappresentare un limite per sviluppare un grande progetto in D. Nella mattinata di mercoledì sembrava una pista tramontata, ma si è improvvisamente riaperta nel pomeriggio. Sullo sfondo restano anche diverse alternative: da Salvatore Castorina, reduce dall'esperienza al Matera, passando per Riccardo Bolzan, ex Nocerina, Carpi, Matera, Prato e lo scorso anno alla Sarnese, e Alessandro Amarante, che ha cominciato come direttore scouting giovanile a Cesena, per poi ricoprire il ruolo di osservatore a Pisa e direttore sportivo del Sorrento dal 2022 a pochi giorni fa. Più defilato Alessandro Avarello, ex Sancataldese.