Virtus Francavilla, Coletti: "Contro il Manfredonia ci aspetta una battaglia"

Tommaso Coletti, tecnico della Virtus Francavilla, ha parlato così alla vigilia della sfida contro il Manfredonia: “Sicuramente è una partita che nasconde insidie, tutte le partite vanno affrontate allo stesso modo. Lasciamo perdere ciò che immaginiamo a bocce ferme, il Manfredonia è una squadra forte, conosco il loro allenatore, ci ho giocato insieme e non molla. Ci aspetta una battaglia, non sarà una gara facile da affrontare. Dobbiamo affrontarla come abbiamo affrontato Fasano e Barletta, cercando di fare qualcosa in più e mantenere un po’ di lucidità in più. Oggi non possiamo pensare a come sono state costruite le squadre”.

Sul modulo e la difesa a tre: “Sono valutazioni che facciamo quotidianamente. Vivo con la convinzione di dover sfruttare al meglio i miei uomini. Cerco di mettere la formazione migliore, vedremo in queste ore. Siamo aperti a 360°, i moduli come dico spesso sono numeri; i principi non cambiano mai”.

Sull’attacco: “Per un allenatore è molto difficile scegliere davanti. Ma in tutti i ruoli, in realtà. Ho 25 ragazzi, alcuni giovani (Gorgoni, D’Urso, ci tengo a dirgli che hanno il mio rispetto) a volte non fanno parte degli allenamenti. Il tempo corre, la preparazione della gara richiede tanto tempo. Devo fare delle scelte, sicuramente però è anche un grande vantaggio avere tanti calciatori pronti per giocare e arrabbiati quando non giocano. Io sono per la concorrenza leale, il campo parla tutti i giorni: le valutazioni le faccio in base a ciò che vedo durante la settimana. È dura tutte le domeniche trovare chi deve rimanere fuori, ma questo non vuol dire che non abbia rispetto e dispiacere. Ancelotti ha detto che bisogna distinguere giocatori e uomini; come uomo io ho rispetto di tutti, come allenatore devo fare delle scelte. Spero i ragazzi capiscano”.

Tra i pali: “Abbiamo tre portieri fortissimi. Siamo stati costretti a fare delle scelte perché Apsits ha avuto un problema alla spalla e siamo andati subito a riparare la situazione. Matei e Cutrona sono fortissimi, ogni giorni ci confrontiamo con lo staff. È dura scegliere anche in questo caso, ma mi piace avere tutti pronti. A prescindere da domani, la settimana prossima ci saranno tre partite. Valuteremo se rigiocherà Matei o se toccherà a Cutrona, ma sono contento che ci sia concorrenza leale. Sono amici fuori e in campo si danno battaglia, li vedo crescere costantemente e sono felicissimo di loro”.