Niccoli: "Taurino la persona giusta per aprire un nuovo ciclo"
Gilberto Niccoli, responsabile dell'area tecnica della Virtus Francavilla, nel corso di Passione Biancazzurra ha parlato così della scelta di puntare su Roberto Taurino: "È stata la nostra prima scelta. Già lo scorso anno il presidente ci aveva provato in più occasioni, ma Taurino aspettava una chiamata dal professionismo. Abbiamo deciso di puntare su di lui perché è una persona importante nel mondo Virtus, sia per il percorso fatto da calciatore che da allenatore. È un cerchio che si chiude, è la persona giusta per aprirne un altro. È vero, abbiamo pensato anche a Trocini, però la nostra scelta è ricaduta su Roberto perché era fermo da un po' e ha fame e voglia di rimettersi in gioco".
Sulla trattativa: "Sono un dirigente abbastanza testardo, insistente. Lunedì pomeriggio ho voluto fare un tentativo, ho incontrato Taurino e ci ho parlato per un paio d'ore. Si è preso un brevissimo tempo di riflessione, poi martedì siamo stati a colloquio con il presidente e si è raggiunto in fretta un accordo. Per il mister la Virtus ha un valore importante, ha detto sì con convinzione e siamo contenti".
Sull'esonero di Coletti: "Quando si vince va tutto bene, quando si perde va tutto male. L'impegno del gruppo squadra c'è sempre stato, il tecnico ha sempre avuto disponibilità. Domenica c'era un po' di nervosismo, ad esempio quello di Carretta, ma perché si faticava a dare una svolta. Rottura nello spogliatoio? Assolutamente no. Quando non arrivano i risultati, i calciatori non riescono a vedere la luce. Nelle ultime settimane c'è stata un'involuzione nel gioco in termini di occasioni da gol. L'ostinazione del mister nel credere nelle sue idee di calcio non ha pagato. Lo abbiamo sostenuto fino all'ultimo, dando fiducia, ma poi i numeri sono quelli. Nell'ultima gara non ci sono stati tiri in porta ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso".
Sulla costruzione della rosa: "Abbiamo operato per ricostruire la Virtus, rifondando per andare a inserire nelle future stagioni tassello dopo tassello per tornare in C nel più breve tempo possibile. Non abbiamo fatto spese folli, come è sempre stato nella vision del Francavilla. La nostra è una rosa costruita per ambire a vincere nel tempo. È stata una squadra costruita su misura per Coletti e con Coletti. Cambio modulo? Non parlerei di confusione. Abbiamo cercato di prendere calciatori duttili nel reparto difensivo, per giocare sia a 3 che a 4. Quando siamo passati a tre è perché ci dava un po' di garanzie di equilibrio. L'idea, nel tempo, era di tornare al 4-2-3-1 per sfruttare il parco attaccanti, fortissimo e di valore". Sul mercato: "Quando impianti una squadra nuova, è chiaro che si vede sempre in corso d'opera. Stiamo facendo delle riflessioni. Se dovessimo continuare con la difesa a tre va aggiunto un braccetto di destra, anche perché siamo un po' corti dopo l'infortunio di Negro. Dipenderà molto da Taurino, da quale sarà il futuro assetto tattico. Se il mister lo riterrà opportuno, proveremo a migliorare la rosa".


